Emergenza COVID-19 in Malawi
Primi passi per farne fronte
Da pochi giorni è stato annunciato dal Governo il lockdown anche in Malawi; avrà inizio il 18 aprile e si concluderà il 9 maggio. Sappiamo bene che la prima modalità per rallentare l’epidemia è l’evitare di uscire di casa se non per necessità, dall’altra però sappiamo anche che la prevenzione per ora è la prima arma per evitare il contagio da COVID-19.
Per questo la nostra associazione si è subito adoperata, sotto l’attenta guida del vescovo di Zomba, mons. George Tamabala, nel dare avvio alla produzione di mascherine secondo le disposizioni del DHO (organo sanitario malawiano). Grazie alla disponibilità delle sorelle carmelitane, che hanno fatto del loro monastero il luogo di produzione, al coordinamento svolto da Sister Mary (direttrice del Solomeo Pirimiti Hospital), occupandosi dell’acquisto del materiale – intanto di 100 metri di stoffa, 20 coni di filo e 29 rotoli di elastico – sino alle autorizzazioni necessarie per produrle, ed infine a Father Innocent, sacerdote di Zomba e responsabile dell’equipe diocesana che si sta occupando dell’emergenza COVID-19, è stato possibile iniziare questo nuovo lavoro in tempi record.
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Ecco le immagini che testimoniano la produzione e la consegna delle mascherine a tutto il personale sanitario, ai ricoverati e a tutti coloro – sacerdoti, religiosi e religiose, operatori sanitari - che visitano i malati nei villaggi.